Città

 

La città di San Salvo nata come centro prevalentemente agricolo, con una popolazione che negli anni ’50 non superava i 4 mila abitanti, nel 1964 vive una vera e propria rivoluzione, con l’insediamento della Societa’ Italiana Vetro, oggi Pilkington e negli anni ’70 con la Magneti Marelli, oggi Denso.

Nell’arco di pochi anni il paese si è trasformato, diventando a fine anni ’90 una cittadina di 20 mila abitanti, con un’economia basata sull’industria, sull’agricoltura. I prodotti in cui si identifica sono: le pesche, il Montepulciano d’Abruzzo e la produzione d’olio.

Solo recentemente inoltre, grazie a dei lavori di rifacimento dell’antica piazza, sono state rinvenute antiche mura romane, un acquedotto ipogeo, aprendo nuovi scenari sull’origine della città. Tale rinvenimenti hanno portato alla costituzione di un Parco archeologico il cosiddetto Quadrilatero, sorto sul perimetro delle mura di quello che doveva essere il nucleo originario della città.

Il nome San Salvo è stato rinvenuto in alcuni documenti in cui è citato il monasterium Sancti Salvi, un’abbazia che probabilmente nasceva nei pressi delle rive del fiume Trigno. Da quell’antico monastero probabilmente ebbe origine il fulcro del “Quadrilatero”. Nel XVII secolo l’abbazia cadde in degrado, fu allora che nacque l’attuale parrocchia di San Giuseppe.

Oggi, a causa dei danni della guerra mondiale e dei rifacimenti e ampliamenti del boom economico, è un po’ difficile leggere l’antico impianto del centro, che ha risentito in parte della speculazione edilizia, come il caso dell’abbattimento di Porta da Terra, unico elemento superstite delle mura, successivamente ricostruita, ma in forme moderne. Il toponimo “Quadrilatero” sta ad indicare l’antico circuito murario che difendeva l’area dell’abbazia, e poi del centro storico sansalvese, che ha il suo fulcro in Piazza San Vitale, con la chiesa parrocchiale di San Giuseppe.

La nascita del cosiddetto Parco Archeologico del Quadrilatero è dovuta al ritrovamento nel 1997 durante gli scavi per la pavimentazione di piazza San Vitale di ritrovamenti di epoca romana. Grazie a questi ritrovamenti, che coincido con il nucleo originario della città, in seguito nacque il Parco Archeologico formato da sette luoghi la cui visita è gratuita: la Porta della Terra, il Museo Civico di Porte della Terra, Museo dell’Abbazia, Isola Archeologica del Chiostro, Casa del Mosaico Romano, Acquedotto Romano e Chiesa di San Giuseppe. 

San Salvo è l’ultimo comune d’Abruzzo sulla costa Adriatica: attraversando la Statale 16 giungendo da Vasto marina da nord e da Termoli da sud, si raggiunge San Salvo marina, al cui ingresso sulla sinistra si trova Il Giardino Botanico Mediterraneo Sito di Interesse Comunitario. 

 

 

 

La città di San Salvo

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