San Salvo

 

La città di San Salvo è posizionata nelle immediate vicinanze del fiume Trigno e si affaccia sul litorale adriatico. Le vicende susseguitesi nei secoli hanno visto questo territorio svilupparsi e negli ultimi cinquant’anni passare da un assetto prevalentemente agricolo a uno di tipo industriale, con un intenso processo di urbanizzazione che ha portato questo comune a divenire, in termini proporzionali, la cittadina a più intenso accrescimento demografico d’Abruzzo.

Sul finire degli anni ’90 il rinvenimento di mura romane ha permesso alla città di riscoprire il suo passato che affonda le radici nel Medioevo, nella romanità e forse oltre. Ciò ha portato all’istituzione del Parco Archeologico del Quadrilatero, un museo all’aperto che racchiude il cuore del centro storico e coincide con quello che fu il nucleo originario della cittadina.

Al suo interno, diverse sono le strutture da visitare:

  • la Porta della Terra;
  • il Museo Civico “Porta della Terra”;
  • l’Acquedotto romano ipogeo;
  • l’Isola Archeologica del Mosaico Romano;
  • la Chiesa di San Giuseppe;
  • l’Isola Archeologica del Chiostro;
  • il Museo dell’Abbazia.

La Porta della Terra nel XII secolo era l’ingresso all’abbazia cistercense dedicata ai Santi Vito e Salvo. La struttura dell’antica porta venne demolita negli anni ’60 perché considerata di intralcio al traffico e successivamente ricostruita sul finire degli anni ’90; nell’occasione sono state scoperte e rese fruibili le prime strutture romane e medievali del Parco che si celavano al di sotto. Dalla porta si accede al Museo Civico, quasi interamente sotterraneo, che ingloba le antiche mura e ospita i reperti. Nel Medioevo questo edificio era adibito a magazzini e stalle, ospitava delle botteghe e contemporaneamente difendeva l’abbazia.

A dare più corpo al Museo c’è l’isola archeologica contenente i resti di alcune strutture romane databili intorno al I/III secolo d.C. Di particolare fascino è il pavimento di una di queste stanze, decorato da un mosaico policromo.

Tornati in superficie, ci si trova su Piazza San Vitale, dominata dalla Chiesa medievale di San Giuseppe che nel XIII venne annessa all’abbazia cistercense dei Santi Vito e Salvo. All’interno, sull’altare, è collocata una pala dalle fattezze rinascimentali, raffigurante la Sacra Famiglia. La cappella più importante è quella dedicata al Patrono della città, San Vitale, dove ne sono conservate le spoglie. Alla sua destra, un grande edificio ospita il Museo dell’Abbazia, che raccoglie i reperti archeologici e i documenti relativi alle presenze benedettine tra i fiumi Trigno e Osento. Recenti ricerche archeologiche hanno permesso di scoprire, a sette metri sotto il livello della piazza, un acquedotto romano sotterraneo perfettamente funzionante, che attraversa tutto il quadrilatero per finire poi all’esterno del perimetro ad alimentare la Fontana Vecchia. Si presume sia stato modificato in epoca medievale e lungo il suo percorso sono stati scoperti numerosi pozzi usati dai romani per lo scavo e la manutenzione. Sinora ne sono stati riaperti due, uno con una originalissima pianta a forma pentagonale, visibile nei pressi dell’isola archeologica del Chiostro e l’altro a pianta rettangolare.

Situata proprio al confine con il Molise, in vista della foce del fiume Trigno, San Salvo Marina è il punto di riferimento della città. Sul lungomare Cristoforo Colombo, il turista trova ogni genere di servizi e attrezzature per trascorrere una piacevole vacanza, ma la caratteristica principale del litorale sono le dune, che rientrano tra i Siti di Importanza Comunitaria e sono tutelate come patrimonio morfologico per la preservazione della flora spontanea costiera.

Proprio per l’attenzione che San Salvo dedica all’ambiente è nato il Giardino Botanico Mediterraneo, il più vasto giardino botanico in Abruzzo, dove si possono osservare le caratteristiche morfologiche e vegetative nel loro habitat naturale. Nella stessa zona è stato aperto anche l’Osservatorio del Mare e presto sarà operativa l’Area dello Stagno Didattico con sentieri e strutture.

 

La città di San Salvo

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