Museo Civico “Porta della Terra”

San Salvo ti propone un tuffo nel passato alla scoperta delle sue origini.
Visita il Museo Civico nel cuore del centro storico e preparati ad un viaggio a ritroso nel tempo, lungo quasi 3.000 anni.
I reperti archeologici, collocati tra i resti delle antiche murature rinvenute, ti racconteranno tante storie affascinanti:
le vicende della potente abbazia medievale che ha dato origine alla nostra città;
le testimonianze di un importante centro abitato che in età romana viveva di intensi scambi commerciali e culturali con tutti i territori dell’Impero Romano;
la civiltà e la religiosità del popolo frentano che ci parlano attraverso i preziosi oggetti dedicati al culto dei defunti.

Nel medioevo il Quadrilatero assunse la sua forma definitiva, ancora oggi riconoscibile: alla fine del XIII secolo nel sito, già occupato da un importante insediamento tardoromano, fu costruita la potente abbazia dei Santi Vito e Salvo del Trigno, che riformò una comunità benedettina qui presente almeno dal 1173.
Gli scavi hanno permesso di riconoscere alcune fasi edilizie dell’insediamento medievale e l’organizzazione spaziale dell’abbazia. Hanno inoltre restituito numerosi oggetti prodotti o utilizzati dalla comunità religiosa.

In età romana l’area dell’odierno Quadrilatero fu interessata da un massiccio intervento edilizio che rientrava in un più ampio programma imperiale volto al potenziamento delle comunicazioni tra l’Italia ed i Balcani. Le indagini archeologiche hanno chiarito che nel III secolo d.C. il sito era un importante mercato di prodotti destinati perlopiù all’esportazione marittima e, insieme, un luogo di stoccaggio e di organizzazione del trasporto delle vettovaglie destinate alle legioni dislocate lungo il confine danubiano.
La fortuna dell’insediamento in età tardoromana va molto probabilmente associata al potenziamento dell’approdo alla foce del fiume Trigno – il “Trinium portuosum” di Plinio il Vecchio a seguito dell’aumento degli scambi dei prodotti diretti ai territori orientali dell’Impero Romano, che stavano assumendo un’importanza sempre maggiore a discapito di quelli occidentali.

In età arcaica sorsero nel territorio di San Salvo numerosi villaggi documentati a livello archeologico dalle relative necropoli. I reperti esposti provengono da corredi funerari appartenenti ai Frentani che, come sappiamo dalle fonti antiche, occupavano la fascia costiera del Molise e dell’Abruzzo centro-meridionale.
I materiali restituiti dal territorio di San Salvo sembrano dare ragione alle tradizioni storiografiche secondo le quali i Frentani, originari delle aree montane dell’interno, sarebbero giunti sulla costa a seguito di movimenti migratori. (Fonte Associazione Parsifal)

 

INFORMAZIONI

 

Ingresso: €3,00
Riduzione: €1,50
Giorni e orario apertura: Orari estivi: il giovedì e la domenica 20:00- 23:00
Orari invernali: sabato dalle 17:00 alle 20:00
Chiusura settimanale: Dal lunedì al venerdì e la domenica
Prenotazione: Nessuna
Indirizzo: Corso Umberto I, 9  66050 San Salvo (CH)
Telefono: +39 389 1812311
Email: csaparsifal@libero.it
Pagina FB: Parco Archeologico del Quadrilatero

La città di San Salvo

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