02 Giu 2022

Il Consiglio Comunale dei ragazzi in visita al Parlamento Europeo

BRUXELLES. Un volo europeo per il Consiglio comunale dei ragazzi di San Salvo.
Si parla spesso di giovani ed educazione, anche civica, sui social, sui giornali e si finisce sempre per cadere sugli stessi discorsi su quanto i giovani siano maleducati. Ed io non voglio segnalare giovani violenti, che sporcano, ma ragazzi impegnati e attenti. Il 1 giugno, una delegazione del Consiglio comunale dei ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo 1 Secondaria di Primo Grado di San Salvo, si e’ recata, accompagnata dalla dirigente Annarosa Costantini, dal sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, dalla docente Ivana Piccirilli e dall’assessore alle Politiche sociali Maria Travaglini, a Bruxelles per visitare il Parlamento Europeo.

Sono ragazzi che in seno a questo progetto maturano un’educazione alla relazione, ai diritti e alla cittadinanza, oltre che un’educazione al pensiero interculturale. Lo scopo e’ quello di contribuire a formare cittadini responsabili attraverso un metodo cooperativo e di dialogo. E’ opportuno ringraziare innanzitutto, la dirigente scolastica Annarosa Costantini che ha sempre creduto nel valore del progetto “riponendo grande fiducia e attenzione verso tutte le attività svolte. Oltre alla dirigente scolastica bisogna ringraziare il comune di San Salvo, nella persona del sindaco Tiziana Magnacca, per la grande disponibilità mostrata verso i ragazzi, per aver dato voce ai piccoli e per aver dato la possibilità alle più giovani generazioni di partecipare e di intervenire concretamente nella vita cittadina di San Salvo, nonché l’opportunità di vivere un’altra esperienza formativa al Parlamento Europeo. Io e la professoressa Cianciosi Giuseppina ringraziamo, inoltre, i genitori di questi ragazzi che hanno creduto nel valore formativo del CCR poiché solo una sinergia tra scuola e famiglia può portare alla realizzazione di una vera comunità educante”.

Le referenti del progetto sono state le professoresse: Cieri Maria Giuseppina e Cianciosi Giuseppina.

di Lorenzo Saturni